mercoledì 24 agosto 2011

Grazie!

Grazie!
Ringrazio la Vita, l'Universo, qualsiasi nome gli si voglia attribuire, perché oggi mi rendo conto, che nel grande dolore che ho vissuto in questi mesi, c'è una grande, grandissima opportunità.
Quella di recuperare il bambino che sono stato.
Non sto parlando del gioco, della spensieratezza e di tutte queste cose, comunque molto belle e importanti.
Parlo del bambino che ero, interiormente.
Timido, fiducioso, imbarazzato. Ma anche pieno di stupore, amorevole verso chi mi circondava.
Le circostanze della vita, così come per tutti gli altri esseri umani, mi hanno spinto, anzi ho scelto che mi portassero, verso un lungo periodo di apprendimento della lotta per la sopravvivenza. Ho castrato quel bambino che sono stato. Non del tutto, ma per la gran parte dei miei primi 30 e forse + anni.
Poi ho intrapreso un viaggio che mi ha portato al presente.
E' stata dura, e lo è, così come lo sarà ancora.
Ma oggi vedo quali siano i miei obiettivi.


Voglio recuperare appieno il Mars che sono stato, voglio che questo mi conduca ad un benessere unico.
Stando da solo, bastandomi, potendo sempre contare su di me.
Molti leggeranno in queste parole una chiusura. E' vero proprio il contrario.
Quando sarò in grado di poter vivere secondo questi principi, appieno, con leggerezza, gioia e benessere, avrò un profondo senso di gratitudine verso chi e ciò che mi circonda.
Allora ci sarà anche E.





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